Intervista a Levi Nelson

Vi presentiamo Levi Nelson, Front of House presso il nostro prestigioso cliente Sew Generously Bespoke a Seattle, Washington.

Come e quando ti sei interessato alla moda?

Il mio interesse per la moda nasceva dalla ricerca di un modo in cui potevo esprimermi.

Penso di aver avuto circa 16 anni dopo essermi trasferito dalla casa dei miei genitori, ho iniziato a essere in grado di interrogarmi. Cosa voglio, chi è Levi? Le mie risposte non sembravano mai giuste, quindi ho chiesto a me stesso di creare un’immagine per il Levi che volevo essere, e sono riuscito a farlo attraverso gli abiti sartoriali. Mi impegnavo molto a chiedere ai negozi di noleggio di smoking, se avevano degli abiti di colori strain che nessuno voleva e se potevano donarli a me, cosi’ da poter avere cose da indossare. Mi piaceva l’idea di avere un’aria da professionista. Ho distrutto molte creazioni in rayon, imparando che mettere i miei abiti in lavatrice e asciugatrice non era come avrebbero dovuto essere curati. Progressivamente, guardandomi allo specchio e vedendo cosa indossavano le altre persone e chiedendomi come mi sentivo riguardo alla loro espressione di sé, sono arrivato a conoscere meglio me stesso e cosa esattamente volevo indossare o esprimere attraverso il mio stile.

Quando hai deciso di lavorare nel settore della moda?

Potrebbe essere stato la fine del 2013 o il 14, avevo visto che la serie TV Hannibal stava mettendo all’asta molti dei pezzi che erano stati indossati e ho visto per la prima volta il termine ‘su misura’. Dopo aver scoperto che non era un marchio, ma uno stile di costruzione di un capo, ho deciso di trovare esperti da cui imparare. Sapevo che avrei scoperto di più su chi sono come persona e avrei sviluppato ulteriormente il mio senso dello stile. Il pensiero di poter aiutare altre persone a trovare la propria voce ed aiutarli a creare il proprio guardaroba, che esprimesse il loro mondo interior, era così allettante! Ho chiamato, inviato e-mail e guidato molte ore per incontrare ogni sarto su misura della zona solo per avere la possibilità di poter lavorare con loro. L’ho fatto con insistenza.

Come descriveresti il tuo stile?

Tradizionalmente ispirato ma eseguito in un modo moderno.

Mi piace incarnare un concetto, come “wine on the waterfront”, “fall in Seattle”, “The crawl of Ivy on a skyscraper”. L’incontro tra città e natura è il mio preferito. Mi piace indossare combinazioni di colori e motivi che catturano questo tipo di emozioni e molte delle cose che indosso sono molto ispirate da Seattle. Il modo in cui gli alberi rompono il marciapiede, le foglie rosse, i fiori di ciliegio, le more che popolano i quartieri, le estati luminose e piacevolmente calde, il grigio gradiente dell’inverno e il cielo quasi perpetuamente coperto dale nuvole. I miei outfit spesso cercano di catturare quegli stati d’animo e colori.

Oltre a quel tipo di composizione, adoro i tessuti moderni e ciò che le aziende di tessuti come Dormeuil, Drapers e Holland & Sherry sono in grado di produrre. Amo poter prendere stili storici, adattarli alla mia estetica e usare i tessuti di cui sono infinitamente innamorato per creare qualcosa che so che nessun altro sta indossando.

Qual'è il tuo accessorio preferito?

Calzini. I calzini sono qualcosa con cui mi sono divertito molto. Riesco a tirare fuori i colori che richiamano quelli dalla mia giacca, della mia camicia, dei miei pantaloni, dalla mia cravatta o delle mie scarpe. C’è molta libertà nel poter dare un’espressione divertente alla mia giornata semplicemente cambiando i calzini che abbino ad un outfit!

Qual’è il tuo motivo preferito in una cravatta?

Paisley. Ho provato a indossare fiori, tinta unita, righe e medaglioni, ma torno sempre a rigogliosi paisley perché catturano molto bene la mia natura ed amo la complessità dei loro colori. Indosso spesso giacche a quadri o madras, quindi la cravatta paisley e’ davvero perfetta.

Qual’è la cosa del tuo guardaroba senza la quale non potresti vivere?

Sicuramente le mie scarpe oxford marrone scuro con la loro cintura abbinata. Queste scarpe hanno percorso molte miglia e sono il mio colore preferito in assoluto. Amo molto anche i miei gemelli, dato che la maggior parte delle mie camicie sono ormai con polsini francesi!

Qual’è il consiglio di stile più importante che daresti?

Direi di guardarsi allo specchio più spesso.

Le persone hanno buone intuizioni per ciò che sta loro bene, ma esplorare più colori e vedere come mettono in risalto i lineamenti e l’incarnato del viso, o come un abito esalta ilproprio corpo, è inestimabile. Dopo anni passati a guardarti intenzionalmente di più allo specchio e a fare scelte deliberate su quali abiti ed accessori indossare, diventerai molto bravo a capire esattamente come vuoi apparire, rispetto a quello che consiglierebbe uno stilista o un commesso.

È un compito semplice, qualcosa che può migliorare costantemente la tua capacità di identificare non solo ciò che ti piace per te stesso, ma anche per gli altri.

Qual’è il tuo hobby preferito?

I miei hobby preferiti sono l’organizzazione settimanale dei giochi di Dungeons and Dragons per i miei amici, e il ballo del Lindy-hop. Ho organizzato giochi per Dungeons and Dragons per circa 16 anni e mi diverto a scrivere storie per i miei amici, è davvero molto divertente. Ho iniziato a ballare nel 2013, ed è stata anche una buona scusa per indossare i miei abiti su misura più spesso. In entrambi questi hobby, trovo il modo di esprimermi, proprio come nel mio senso dello stile. Mi piace molto trovare la mia voce e vedere cosa voglio esprimere in tutti gli aspetti della mia vita.

Qualche programma speciale per il nuovo anno 2022?

Spero di visitare molte aziende che producono diversi tipi di lane e sarebbe anche molto bello visitare delle seterie. Se riesco a ritagliarmi un po’ di tempo vorrei anche organizzare una bella vacanza!