Intervista a @thesuitedtraveller

Com'è nato il suo amore per la sartorialità?

Mia madre era una sarta, quindi sono cresciuto tra forbici, spilli, stoffe, metri, bottoni e cosi via. A questo si aggiunge il mio amore per l’arte e il bello. Il vestirsi bene, che nella tradizione siciliana si riassume nel concetto di ‘fare bella figura’, ha fatto si che l’eleganza diventasse la maniera di esprimere la mia personalità, il mio amore per la vita. E la sartorialità è lo strumento necessario!

Qual è la cosa che ami di più dell'artigianato?

L’amore e la passione con cui vengono realizzati i prodotti, mettendo la qualità al primo posto. Amo la tecnica con cui vengoro realizzati i minimi dettagli. Una tecnica che si tramanda da generazioni. Questo connubio tra storia, passioni e qualità rende i prodotti dell’artigianato vivi e unici.

Come definirebbe il suo stile?

Uno stile elegante che cerca di coniugare la tradizione al moderno. Ma soprattutto lo strumento per esprimere la mia personalità. Pertanto è un gioco di equilibri di tessuti, colori, fantasie e accessori. Mi piace l’espressione: non è l’abito a portare te, ma devi essere tu a portare l’abito.

Cosa rappresentano per lei gli accessori?

Gli accessori sono le fondamenta di quel gioco di equilibri di cui dicevo prima, necessari per trasmettere la mia visione della realtà. Un accessorio principale è la cravatta. I margini di gioco sono molto ampi grazie alle differenti fantasie, colori e tessuti. Con la cravatta si riesce a modificare il mood di un outfit in maniera drastica. Le cravatte e le pochette di Silvio Fiorello sono ideali per i miei outfits. Le cravatte Silvio Fiorello sono uniche nell’uso variegato e sorprendente dei colori e delle fantasie, figlie sicuramente dell’esplosione di colori della Sicilia. Il tutto basato su una qualità eccelsa. Come ho già detto: gli altri producono cravatte, Silvio Fiorello crea capolavori.

Che nodo di cravatta predilige?

Credo molto nell’affermazione che il bello si cela nelle piccole imperfezioni. Pertanto prediligo i nodi assimmetrici che tendono a creare quella piccola imperfezione nell’armonia dell’outfit. Il nodo Prince Albert (double 4 in hand tie knot) è il mio preferito.

Senza cosa non potrebbe vivere?

La capacità di sognare.

Cosa la fa sorridere quando si sveglia al mattino?

Il mattino è la parte preferita della giornata. Perché è come una rinascita, l’inizio di un nuovo viaggio e il momento in cui si inizia a realizzare i nostri sogni. Il mattino ha il sapore della vita che nasce.

Qual'è stato il viaggio più bello?

Il viaggio è la realizzazione di un progetto, di un sogno. Infatti per me i viaggi iniziano già prima con la sua progettazione. I migliori sono quelli in cui si interagisce con la gente del luogo, si entra in sintonia con i modi di vivere locali. Non ho un viaggio preferito, ognuno ha aggiunto qualcosa nelle mie memorie ed esperienze.